3.16.2005

ITALIANI NEL MONDO: MARIA E FRANCA

Ore 21.00 Flinders Street Station. Aspettando il treno per casa. Due signore sedute accanto a me. Avranno una sesantina di anni. Parlano in Italino e non posso esimermi dall'ascoltarle. Parlano di quanta gente grassa ci sia a Melbourne e che una volta non era cosi'. Non che Maria sia un fuscello ma credo che le faccia piacere pensare a se stessa magra e giovane infatti e' la prima che inizia a raccontarmi la sua storia d'immigrante. Richiamata dal fratello maggiore che gia' si era trasferito in Australia da un paio di anni sale sulla nave ancora sedicenne accompagnata da una "comare" che le faceva da garante ( i minorenni non potevano viaggiare da soli). Allo sbarco, tanta paura. La gente parlava una lingua strana e quando andava nei negozi per cmprare qualcosa non capiva nulla. Per non parlare dei problemi con la moneta locale. Alla fine della giornata aveva le tasche piene di coins perche' per non sbalgiare e pagare meno dava sempre i pezzi piu' grandi. Lavoro? Trovato subito in una fabbrica di vestiti come sarta. Sveglia alle 5 del mattino. Bucato per i tre fratelli che vivevano con lei. Alle 6.30 iniziava a lavorare e finiva alle 5.00. Correva a fare la spesa e a casa a cucinare per la famiglia. E cosi' per tutti i giorni della sua vita. Ma per fortuna che le portavano il milk il mattino davanti a casa cosi' i soi brothers potevano prepararsi il breakfast da soli. Cosi' parlava Maria. Cittadina di due mondi. Con un forte accento italiano ma incapace di parlare solo con questa lingua.
La storia di Franca e' un po' piu' triste ma con un lieto fine. Parte dall'Italia contro l'opinione di tutta la famiglia e di tutto il paese " che ci vai a vare la' con gli abboriggeni?" cosi' racconta. Aveva gia' rifiutato di partire per il Canada e il Venezuela dove c'erano dei suoi famigliari. Ma non e' disposta a rifiutare questo "matrimonio per procura" in Australia. "Io non lo avevo mai visto ma lui mi conosceva perche' gli avevo inviato la mia foto and cosi' sono partita". Ma, dopo 27 giorni di viaggio in nave, al porto nessuno a prenderla. Quando trova questo uomo dopo molti giorni si trasferisce da lui e si sposano... e lo sono ancora. " Ma guarda che se vuoi restare qui ti presento mio nipote. E' bello sai... cosi' vi sposate e diventi cittadina australiana anche tu. Che qui la pasta adesso la si trova e vivi bene come noi."
Buon viaggio Maria e Franca e soprattutto grazie per la prova di coraggio.