11.28.2005

KLIMT E IL NATALE

Glitter dorato, colata di cera lucida. Pop, come me, rock, come lui. Posizione fetale. Rifugio nei sogni. Amore ad occhi chiusi. Lui arriva, nel sonno la rapisce, la possiede e l'abbandona. Donna bambina. Passione, ardore ma quasi infantile. Nevica oro su di lei. Questo avrebbe dovuto essere il mio Natale a Milano. Ma qualcuno me l'ha rubato.

4 Comments:

Blogger davmo said...

...sei per caso andata a pavia a vedere i suoi "disegni proibiti"?
take a look:
http://www.klimtdisegniproibiti.it/klimtdisegniproibiti.html

6:51 PM  
Blogger NAIMA said...

no purtroppo. Ma dovevo andarci con qualcuno che aveva l'aria di essere speciale.A volte si sbaglia. A volte gli errori si pagano cari.

7:54 AM  
Blogger Zion said...

Certi personaggi non potrebbero mai apprezzare l'arte. Nemmeno quella pura e semplice del ballare a piedi nudi. Se non capiscono questo, sono dei poveretti che non meritano un minuto del nostro preziosissimo tempo... ;)


Zion

8:42 AM  
Blogger davmo said...

Non ti crucciar carina che la mostra c'è fino al 18dicembre (evviva le proroghe!)...vuoi tu in diciotto giorni non trovar nessuno col quale andarci? tzè, starai mica invecchiando?

9:52 AM  

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