5.24.2006

Si sente ancora musica e la nebbia è talmente spessa che provo a morderla. Le tue labbra sul mio collo sono buone. Ho così tanto bisogno d'affetto. Ho bisogno. Sempre. Viviamo nella stessa casa, ora, nella stessa strada, a volte. Ci capita di svegliarci nel cuore della notte e quando succede iniziamo a ridere. A volte ci sentiamo fratelli. Altre volte amanti. Per ore intere non parliamo. Ci sono secondi grassi di parole che si sovrappongono incasinando qualsiasi discorso. Possiamo sentirci profondamente soli e annegare. Profondamente amici ed immortali. Gocce d'acqua che scivolano sul vetro della mia finestra. Ditemi quando dire TI AMO senza sbagliare.
-Isabella Santacroce-