12.12.2006

PENSIERI DI NATALE

PENSIERO N°1
Cazzo è natale un'altra volta! Almeno ci fosse la neve. Almeno facesse freddo. No, solo tanta gente per le strade e nei negozi. Cazzo ancora una volta le cene di natale! Almeno si mangiassero solo verdure. Almeno si bevesse solo vino buono. Cazzo basta con i regali dovuti, con i falsi sorrisi. Vorrei un camino, un cane, un coniglio, una coperta di lana, un libro e una scatola piena di sogni come quando da bambina aspettavo il Natale.
PENSIERO N°2
Nell'aria si sente odore di sangue. Mi viene la nausea. Vomito. Quello stronzo di un contadino che abita vicino a casa mia sta uccidendo le galline ed i capponi che imbandiranno le vostre tavole di natale. Fanculo al contadino. Fanculo agli assassini.
PENSIERO N°3
Perchè piange? Ditemi perchè cazzo piange? E' natale porca troia. I suoi genitori non gli hanno ancora insegnato che deve essere felice, che deve stamparsi sulla faccia un cazzo di sorrisetto che deve durare almeno fino al 26 Dicembre. Se non la smette glielo dico io. A modo mio.
PENSIERO N°4
Vorrei un corpo coperto di lividi. E' bello sai quel dolore che viene dall'esterno. Non fa male. Rende più leggeri. Un urlo di rabbia è come un urlo di vita. Sì la vita che si ribella. A te. A me. Urla.
PENSIERO N°5
Tagliami. Qui sul collo. Bevi il mio sangue e poi sputalo sull'asfalto. Cazzo se ci fosse la neve sarebbe più bello. Asportami il fegato. Amputami le gambe. Adoro le mutilazioni di Natale.