6.19.2008

COMMOZIONE

C'era la luna che splendeva nel cielo opaco di Milano mentre una canzone sfiorava le corde del cuore che nel silenzio vibrava. C'era fango per terra, potevi sentire scivolare lentamente i piedi sul suolo senza sprofondarci dentro. C'erano corpi umidi nella prima aria calda di quest'estate tanto bagnata. C'erano immagini rubate all'arte, c'erano colori rubati al giorno. C'erano voci sottili e profonde, stonate e armoniose. C'erano corpi che si sfioravano. C'erano tante piccole cose belle che commuovevano.