3.23.2006

LEGGETE PRIMA mASIAfucker

Che nervoso! E poi non dite più che non scrivo!

Da RITORNO A CASA

Perchè le strade devono sempre essere tortuose? A me i rettilinei iniziano a piacere sempre di più. Ti danno tempo per respirare, per goderti i paesaggi, per chiaccherare con i compagni senza avere l'affanno.
Ma chi cazzo dice che una salita è più bella di una discesa? Chi ci dice che deve sempre esserci una meta e qualcuno che ci attende alla fine del cammino? Camminare ha senso di per sè. Andare. L'ho già detto tante volte...adesso è arrivato forse il momento di fare una bella inversione. Sì c'è un pezzo contromano da fare però alla fine rischiare un ritiro di patente non mi fa poi così paura. Mi fa più paura continuare su questa strada piena di tornanti.

Vi racconto una storia.

Era una notte buia e piovosa nella fredda Bardonecchia. Una notte alcolica come tante, in una discoteca uguale a tutte le altre, con la stessa gente e la solita musica.
Il telefono squilla, ovviamente data la confusione musicalcolica non si sente nulla, ma sembra che qualcuno stia piangendo dall'altra parte...c'è qualcosa che non va. Il numero apparso era di S. e lui non è il tipo da mettersi a piangere e poi non doveva essere partito. No saranno i troppi cuba.
Solita disco, solita musica, solita gente, solito cuba, solita serata.
Messaggio.
Domani parto voglio vederti.S.
Messaggio
Ma dove 6? (è tanto ridicola questa necessità di concisione)J.
Messaggio
A casa. Riesci a venire? S.

Riflessione...
1. Non ho la macchina
2. Non sono in grado di guidare
3. Non mi ricordo la strada (strano, mi perdo a Monza figuriamoci a Bardonecchia)
4. Abita dans la montagne (come mi aveva detto lui la prima volta)

Perfetto...
Chiedo la macchina a Chiara e lo raggiungo.

1 ora dopo (considerate che Bardonecchia è grande come tutto il comune di Triuggio)
vedo la sua macchina parcheggiata. Adesso bisogna trovsre la porta di casa...
Ma possibile che tutte le volte che ho dormito qui ero così ubriaca? Beh, meglio non pensare.

Nevica dans la montagne e il paesino dove mi trovo è stupendo allora decido di rimanere un po' seduta sulla saccionata a guardare la neve e cade...e ne cade tanta... un pensiero: ma la macchina di Chiara avrà le gomme da neve? Risposta, ovvia, adesso non m'interessa. Devo trovare la porta.

Ma siamo sicuri che queste scale erano così ripide anche le altre volte? Ovviamente scivolo. Fanculo ai tacchi!

Nevica.

Che bello ho trovato la porta. Busso. Apre. Occhio da sonno. Bacio. Nevica.

"Ciao"
"Ciao"
"Ma lo sai che ore sono?"
"NO"
"Le 5"
"Ops, tra 1 ora devo essere al lavoro"

Bacio. (Beh forse più di uno...che bello il limone duro...)

"All'anno prossimo"

"Ma vai?"
"Beh nevica e devo mettermi la divisa prima di andare al lavoro"

Bacio a piedi nudi sulla neve.

E ovvia lettera scritta sulla neve depositata sulla sua macchina...

Macchina tornanti, tornanti, tornanti, tornanti...che sonno...che bella la neve... che bello fare inversione e tornare a casa...alle solite cose...

Alt! Ironico! Capito che era ironico! Col cavolo avrei voluto andare al lavoro! S. partiva e non l'avrei rivisto più fino a Bormio l'anno prossimo!

Stop.Inversione.

Perchè le strade non sono grandi, rettilinee e in discesa?


AJ

Da mASIAfucker

Una strada ha senso solo se è la strada che porta a casa.
Tutto al mondo ha senso solo se ti aiuta a trovarti là dove ti devi trovare.
La strada che porta a casa è tortuosa. Percorrere i rettilinei è sempre più facie. Ma che fare, se la strada dritta ti conduce dove non hai alcuna intenzione di andare? In tal caso è molto importante fermarsi, fare una completa inversione di marcia...e diregerci là dove ci aspettano.
Potete anche non fare inversione di marcia. Però in questo caso non meravigliatevi se vi ritroverete dentro una fogna dalla quale non vi tirerete mai più fuori.
In sostanza ciò che volevo dire con questo libro è tutto qui. Se capite VERAMENTE di che cosa sto parlando, potete fare a meno di leggere il resto.

IL'JA STOGOFF