6.30.2006

DI NUOVO VENERDI'

La settimana passa nell'attesa del fine settimana. Il fine settimana passa nell'attesa di...boh.
Il week end è fatto per divertirsi. Uscire con gli amici. Fare qualcosa di nuovo. Ma mi ritrovo sempre a fare le stesse cose, negli stessi posti. Non mi diverto più. Ma questo fa parte del diventare grandi? Ma io sono già grande? No grazie. Voglio continuare ad essere la Bambina Disadattata che tanti conoscono. Però è difficile. Soprattutto ora che Agosto si avvicina. Sta arrivando il mese che ho atteso da Novembre. Quel mese che avrebbe dovuto dire tanto, che avrebbe fatto cambiare la mia vita. Ma ora non ha più senso. Questo dimostra ancora una volta come la progettualità non abbia molto senso, almeno nella mia vita. Forse è per questo che non ho comprato il volo per la Turchia: tutto potrebbe cambiare dall'oggi al domani. Però la mia testa è già in viaggio in questo strano paese. Sogna un mese di vagabondaggio, chiacchierando con gente sconosciuta, vedendo paesaggi affascinanti, prendendo pullman che mi porteranno alla scoperta di nuovi mondi.
Poi la mia mente va alle persone che come me vivono quest'irrequietezza: Sergio in Sud America, Juesus in Australia, Janine che non so dove sia ma comunque sta andando. Loro stanno appagando questo bisogno. Penso a chi lo vive ma lo frustra per le troppe paure, per il troppo senso di responsabilità, per la troppa affezione alla propria inerzia, per pigrizia. Sono tante le persone che conoscono e che, come me ora, vivono questa situazione di attesa. Lo sappiamo che prima o poi qualcosa cambierà e viviamo nell'attesa di questo momento.

Per anni la gente si era fatta in quattro per trasformare il mondo in un luogo sicuro ed organizzato. Nessuno si era reso conto di che noia sarebbe stata. Una volta che il mondo fosse stato suddiviso in proprietà, spttoposto a limiti di velocità e piani regolatori e tassato e irregimentato, una volta che tutti fossero stati esaminati e registrati e provvisti di un indirizzo e di documenti. Nessuno aveva lasciato spazio all'avventura, se non al tipo di avventura che si puo' comprare. Su un ottovolantre, al cinema. E anche così, sarebbero state emozioni finte. Perchè uno lo sa benissimo che i dinosauri non mangeranno i bambini. Il pubblico delle priezioni di prova si è espresso contro qualsiasi remota possibilità di finta catastrofe. E non esistento la possibilità che si verifichi una catastrofe vera, un rischio vero, ci è preclusa anche ogni possibilità di salvezza vera. Ebrezza vera. Eccitazione vera. Gioia. Scoperta. Invenzione.
Le leggi che ci permettono di vivere sicuri sono le stesse che ci condannano alla noia.
Se non possiamo accedere al caos autentico, non avremo mai autentica pace.
Se le cose non hanno la possibilità di peggiorare, non miglioreranno.
...L'unica frontiera che ci rimane è il mondo dell'intangibile. Tutto il resto è cucito troppo stretto. Ingabbiato da troppe leggi. Per intangibile intendeva Internet, i film, la musica, le storie, l'arte, le voci che corrono, i programmi per computer, tutto ciò che non è reale. Le realtà virtuali. Le simulazioni. La cultura. L'irreale è più potente del reale. Perchè la realtà non arriva mai al grdo di perfezione cui può arrivare l'immaginazione. Perchè soltanto ciò che è intangibile, le idee, i concetti, le convinzioni, le fantasie, dura. Le pietre si sgretolano. Il legno marcisce. La gente, bè...la gente muore.
Ma le cose fragili come un pensiero, un sogno, una leggenda, durano in eterno.
Se riesci a modificare il modo di pensare delle persone, il modo che hanno di vedere se stessi. Il modo che hanno di vedere il mondo, allora puoi cambiare il modo in cui vivono. Ed è l'unica cosa duratura che una persona può creare. Tanto prima o poi , i ricordi, le storie e le avventure saranno tutto ciò che rimarrà di te.

-Soffocare- Chuck Palahniuk-

Allora: VIVIAMO!

6.16.2006

ANIME DA SALVARE

Anima rinchiuse in piccoli corpicini di gesso. Abbiate anche voi pietà di queste creature. Lasciatele libere! Fate in modo che tornino alla loro terra. Non costringeteli a falsi sorrisi. Non permettete che patiscano il freddo. Vi piacciono così tanto le sofferenze altrui? I loro corpi logorati dalle intemperie non vi trasmettono malinconia? Ricordi di un'infanzia finita troppo presto. Non permettete a nessuno di cancellare i vostri sogni da bambini! Non ci resta molto tempo prima che cadano in rovina. Aiutiamoli! Aiutiamoci!!

http://malag.it/

6.15.2006

ARIA DI CRISI, CRISI NELL'ARIA

La primavera la stagione dell'amore? E' proprio vero che non ci sono più le mezze stagioni. Crisi di coppia. Coppia in crisi. Facciamo un bagno di melassa e ricordiamoci quanto era bello baciare, non voglio rifare il discorso del "limone duro" che poi alcune mie lettrici si scandalizzano.
Pensiamo ai primi baci - non al telefilm francese che guardavamo da adolescenti - a quando il cuore ci batteva forte forte nell'attesa che il nostro lui ci venisse a prendere con lo scooter al parcheggio vicino a casa. Perchè è così difficile riprovare quelle emozioni? Abitudine? Noia?
Allora vedete che diventare grandi non è poi così bello. Eppure basterebbe solo rimanere fanciullini dentro, stupirsi di fronte a tutto. Non è poi così difficile, basta crederci. Però dobbiamo crederci tutti quanti perchè se lo si fa da soli ci si sente cretini. Allora diamoci una mano: torniamo tutti adolescenti.
Quindi chi mi passa a prendere in motorino questa sera?

Un bacino,

Joe Fly

6.13.2006

CURIOSITA'

Non sei tu, credo. E' il modo che hai di descrivere la tua vita che mi affascina. Ma è davvero così in bilico tra malinconia e felicità? Ottimo narratore, abile bugiardo, seducente dialogatore. Hai fascino indubbiamente ma stai attento: nel mondo restano ancora persone intelligenti. Per il momento basta così. Continua il tuo viaggio. Prima o poi ci incontreremo di nuovo.
Un bacio, per scelta.
Naima

6.01.2006

RIFLESSI

Non girarti. E' lì. Lo senti. Non hai dubbi perchè ormai è ovunque. Ha impregnato tutto di sè. Si è strusciato sulla tua vita spargendo il suo profumo dappertutto, marcando il territorio così ora più nessuno puo' entrarvi senza poi sapere di lui.
Smettila di scappare. Non ci riuscirai mai. Il suo odore è anche dentro di te. Se chiudi gli occhi e respiri a fondo lo sentirai. Inutile lavarsi a fondo, sfregarsi la pelle con la spugna fino a scorticarsi. Quel profumo ce l'hai dentro e non lo potrai mai togliere.
Accettalo. Fallo diventare parte del tuo profumo. E' l'unica cosa che ti resterà di lui.