12.20.2007

IN LIBERTA'

Ti regalo una penna così puoi decidere come scrivere la storia che vuoi raccontarmi domani.
Nel silenzio della stanza vuota resta il ricordo di una mano che mi sfiora il viso e mi dice TI ODIO con così tanta dolcezza da rimanerci impantanata per sempre. Allora sto zitta e ascolto un pezzo di vita che se ne va e uno nuovo che inizia.
Vorrei un po' di neve per lasciare le impronte sulla strada. E vorrei vedere le tue orme accanto alle mie ma per ora non nevica ancora...allora aspetto.
Prima o poi dipingeremo il mondo di bianco e seduti nel bosco ascolteremo insieme il silenzio arrivare e non avremo freddo, e non avremo paura. Saremo abbastanza forti da poterci guardare di nuovo negli occhi e sorridere di tutto questo ODIO.
Per ora resto sola a guardare il mondo che si muove ed io con lui e tu con noi.
Grazie delle lacrime, grazie del profumo, grazie del calore, grazie della pelle.
Buon viaggio.

IODIO

Bisogna sempre per forza parlare d'amore?
Bisogna sempre comunque far nascere il sole?
E' necessario far credere di fare del bene?
E' necessario alle feste donare le rose?
Ripeto:
Bisogna sempre per forza parlare d'amore?
Bisogna sempre comunque far nascere il sole?
E' necessario far credere di fare del bene?
E' necessario alle feste donare le rose?
Beh, io sinceramente provo anche:
ODIO - la mia vicina che reclama
ODIO - per il frastuono che procuro
ODIO - e questa una canzone sull'
ODIO - un sentimento umano e duraturo
ODIO - quando sono esasperato
ODIO - e non mi sento esagerato
ODIO - sinceramente sono fiero
ODIO - forse ora un po' troppo sincero
ODIO - sempre scomodo parlarne
ODIO - poi sembra di essere gli stronzi
ODIO - veramente un paradosso
ODIO - forse meglio lasciar stare
ODIO - Masini e le sue ansie
ODIO - e provo tutti i sentimenti
ODIO - oltre all'amare e il tollerare
ODIO - quando mi portano ad odiare
Bisogna sempre tentare di farsi accettare?
Bisogna sempre scrivere solo testi d'amore?
E' necessario ogni volta mentire al nostro cuore?
non sarebbe meglio liberarsi e confessare?
Bisogna sempre tentare di farsi accettare?
Bisogna sempre scrivere solo testi d'amore?
E' necessario ogni volta mentire al nostro cuore?
non sarebbe meglio liberarsi e confessare?
Beh, io sinceramente provo anche:
ODIO - la mia vicina che reclama
ODIO - per il frastuono che procuro
ODIO - e questa una canzone sull'
ODIO - un sentimento umano e duraturo
ODIO - quando sono esasperato
ODIO - e non mi sento esagerato
ODIO - sinceramente sono fiero
ODIO - forse ora un po' troppo sincero
ODIO -

12.19.2007

DOPO UN ANNO

Ancora qui. Triste e malinconica serata di luci che si spengono lentamente. Canzoni di Natale stonate. Pacchetti scartati e cartacce buttate. Ricchi premi e cottillon. Calici vuoti. Come me oggi senza te.
Ti bacio come se fosse il Natale di un anno fa.

12.18.2007

CIELO

Esistono posti in cui il cielo non esiste.
Posti come questo, come Bologna ad esempio.
Ti alzi e ti guardi il tuo strano pezzo di cielo ,assegnatoti in affitto daqualcuno che nemmeno conosci e che però ha deciso qualcosa di molto piùimportante di quanto non creda. O possa capire.
Quel cielo non ha colore, non ha idea, non ha sostanza.
Un pò muto ai tuoi occhi e chissà a quelli di quanta altra gente se ne stalì, come un pezzo di arredamento che pende dal soffitto, un'idea come un'altra, un' immagine distante da ciò che ti servirebbe per sentirti veramentea tuo agio.
I gatti guardano su.
E pure tu.
Che piova , nevichi o splenda un sole generoso tutto ciò che ti è dato disapere e percepire è che forse non è per te.
Curiosa l' estraneità del cielo.
Forse è solo per questo che ti scopri a cercare qualche spazio aperto oqualche piazza o qualsiasi posto in cui i tetti e i portici lascino il postoal profondo noto, al blu senza soffitto , all'etere -cielo che non hai maismesso di desiderare.
Ti dirò un segreto.
A Bologna oggi il cielo non c'era.
Lo sappiamo solo io, i gatti e tu.
2003 da un amico lontano
Mi racconti una storia? Mi piace ascoltarle. Aprono porte sulla vita degli altri. Io resto sulla soglia e sbircio dentro la casa.
Mi piacciono le storie. Anche se poi si perdono nella memoria. E' bello quando riaffiorano così per caso su fogli ritrovati o mail rilette. Ed è come scoprirle di nuovo. E' come affacciarsi di nuovo a queste vite.
Ecco perchè pubblico questo racconto non mio. Spero che chi lo scrisse anni fa non ci rimanga male nel leggerlo qui. Volevo solo durasse un po' più a lungo. Volevo solo che la sua bellezza non volasse via.
Un bacio ovunque tu sia e chiunque tu sia ora.

12.12.2007

ROCK'N'ROLL


MOSTAR CITTA' DOLENTE














Silenzio nei vicoli.
Si ricostruisce, dove possibile, sopra la morte.
Cammino con i defunti per le nuove vie lastricate di marmo. Piove fitto e sottile.
Solo grida di bambini nella notte. Troppo piccoli per capire quelle mura diroccate. Troppo piccoli per ricordare i rumori di quelle notti.
Camminando ricordo le immagini dei tg trasmesse in quei giorni. E' la prima guerra di cui ho memoria diretta. E' la prima guerra di cui vivono in me le immagini. E' la prima città distrutta dalla guerra che vedo con i miei occhi. Ma ciò che non vedo mi spaventa ancora di più: nei loro occhi non c'è voglia di ricominciare a vivere, a sognare, a credere, a sperare.


Io, straniera. Cammino sotto la pioggia e sogno per loro un futuro che, non dimentico delle sofferenze, li aiuti a ricostruire l'identità persa per colpa di una fottuta religione.

Fratelli si nasce.
...in questo pianeta birichino
voglio pensarla a modo mio
ma l'oro è il solo sentimento stabile
non mi pensavo sai così sensibile...

baby fiducia - Afterhours

12.04.2007

OMBRE




Per sempre, come ombra, nella mia vita. Certe persone, certi ricordi, mi restano appiccicati addosso. Per quanto in fretta io possa correre non si staccano mai da me. Profumi, colori, sensazioni incancellabili che mi danno senso di appartenenza. Sempre miei. Diventano me e io loro.

Mi vivono dentro.

Amate ombre mai vi lascerò andare, statene certe, perchè io vi amo tutte.