3.30.2005

DALL'AUSTRALIA

Solo per dirvi che il terremoto non mi ha raggiunta... io corro piu' veloce. Mi sento molto Forrest, non il mago, il sig. Gump... entrambi vediamo la vita come una scatola di cioccolatini e corriamo molto in fretta.
Provate a reggiungermi.

3.27.2005

DAL PRIMO GIORNO IN THAI

E allora ti chiedi perche'. Devo iniziare dalla fine perche' non sopporto i finali tristi, lasciano addosso una patina difficile da togliere e purtroppo questa storia non ha di certo un lieto fine e io questa sera non sono in grao di inventarne uno. E' una storia di persone senza speranza. Lo senti nelle strade, negli hotel, nei pub e nelle disco. Tutto quasi vuoto. Sovrapoporzionato rispetto alla presenza dei turisti.
Forse le assurde maschere che vendono per le strade servono per nascondere la tragedia ma poi sono pronti a vendere le immagini dei loro morti: anche questo e' teatro. Macabro e disgustoso. Non pagherei un centesimo per avere una di quelle immagini. Anzi mi viene voglia di sputargli in faccia tutto il mio disprezzo per la carne umana che sono disposti a vendere per pochi fottutissimi soldi.

C'e' sempre una coppia che arriva ad ascoltare questo Elvis dai lineamenti orientali. Lui la vuole, lei vuole una vita un po' piu' decente e lui e' il mezzo per ottenerla (forse). Lui e' triste, lei e' infelice. E loro ballano e gli altri aspettano. Ma i turisti non arrivano, e forse non arriveranno mai piu'.

No good, no good. Cosi' dice Momi la mia amica massaggiatrice. Cosi' dicono tutti: no good, no good. Con la loro vocina acuta.

E io provo rabbia, non pieta' per chi ha perso l'orgoglio. Ma anche nessuna comprensione per questo accanimento verso i gia' sventurati.

L'orologio in piazza si e' fermato alle 7.35. Di quel fatidico giorno? Non lo so ma a me piace pensarlo cosi'.

3.26.2005

00.24 TEMPO DI SCRIVERE

Irish pub. Thailand. Italian girl. Norway boy. Cosa accomuna tutto cio'. Forse l'ora qui. Tutto e' diverso: danza, musica, lingua, cultura, birra, lineamenti. Ma ora siamo tutti qui e parliamo in inglese, tutti quanti. E cerchiamo contatti, attimi di comprensione, non facili da trovare da nessuna parte... allora vai lontano e aspetti... domani... dopo... e magari non arrivano ma almeno hai un'opportunita' in piu' di chi li aspetta fuori dalla porta di casa.
E alla fine e' divertente trovare l'Irlanda in Thailand. Te la ridi, per un attimo... poi anche quello se ne va e in sottofondo una canzone americana e anche se sei altrove e' bello lo stesso forse solo perche' e' assurdo o forse perche' hai visto qualcosa di nuovo. Ancora non so. Ma spero di capirlo.

AGLI AMICI

Domani saro' in giro in canoa con un paio di australiani conosciuti in hotel a poi si riparte per l'Australia... che strano...
Raffa: grazie per la com\unicazione con i miei. Mia mamma si sente piu' sicura quando parla con te. Devi dirmi ancora del lavoro nuovo.
Satana: quando parti? io saro' la' per il gp... quanto resti. Magari ci vediamo. Se hai probemi per dormire o altro fammi sapere che provo a sentire un'amica
Cubi: mail joe_naima@hotmail.com
Ve: paradiso. Pensavo a te oggi perche' c'era una coppietta che mi ricordava qualcosa.
Vale: se leggi qui ho bisogno di sapere per il gp di Spagna. Premono dall'altra parte. Devo scegliere ma ho bisogno la tua offerta.

Vado a cena... Un bacio a tutti

3.25.2005

MASSAGGI E PROSTITUZIONE

E' un piacere senza confine. Un relax infinito. Le mani veloci sul tuo corpo e lo stress che vola via. E' il luogo del piacere. Loro sanno come darlo in tutti i modi possibili: paesaggistico, sessuale, gastronomico. E' il regno del piacere. Consigliato a tutti.

Oggi ho conosciuto due arabi che fanno gare di cavalli nella citta' del prossimo GP ( di cui non so scrivere il nome) mi hanno invitata li' per vedere il gran premio. Mi pagano volo e alloggio. Ci sto pensando seriamente... abbiamo camminato per due ore sulla spiaggia. Molto sinceri. Non hanno neanche insistito per farmi uscire con loro questa sera... molto onesto.

Bagno al tramonto. Liberta' infinita. Mi sento bene.

Sto arrivando ad importanti conclusioni per il mio futuro... vi tengo informati.

Anita: muy bien por BCN hablo con ellos y te digo algo.
Chrisa: now that I know you are reading I'll try to write something in english just for my sheeeeeeep. Enjoy it.
Raffa: dici a mia mamma (quando la senti) se puo caricarmi il cell? riesco a mandare sms da qui. Fichissimo!
Vero: loggati vigliacca.
Quasimodo: sei il mio gobbetto preferito.

SOLE

Tipo marocchina e solo dopo un giorno...incredibile. Conoscenze poche a parte una coppia di americani di 40 anni e una coppia di francesi della stessa eta'. Pare che qui lo Tsunami piu' che le case abbia portato via i turisti. Meno della meta' dell'anno scorso nel periodo di Pasqua ma loro lavorano ad oltranza per ricostruire tutto come era prima... senza sosta, finche' la luce lo permette. Tenaci. O forse neanche questo. Forse solo cercano di poter sopravvivere.
Ho scritto due righe ieri sera al pub ma adesso sono in camera... domani le metto sul blog.
L'Hotel e' da paura tanto e' bello. La mia camera ha una vasca da bagno praticamente accanto al letto. La vista sensazionale. Immaginatevi questo orizzonte sterminato che la sera si dipinge di rosso e poi in pochi secondi il sole se ne va via. Veloce. Forse stanco per tutto il lavoro del giorno.
Ma la luna appare tardi ed e' lontana, un po' come voi, allora ieri sera vi ho pensato forte.
Un abbraccio.

A. il mio cuore.
Zorro ma che nome e' quasimodo?
Cubi attendo racconti della Svizzera.
Pam ma che diamine stai facendo?
Sminkio aspetto racconti. Dai a Brutus il blog se ti capita di sentirlo. Ma Rossetti e' tornato? Di' alla Roby che voglio avere sue news. E che stringa i denti.

3.24.2005

INDIA E MALESIA

Sembrano forse due mondi diversi ma in realta' sono uno accanto all'altro, specialmente qui a KL. E specialmente nella vita notturna della down town. Soprattutto se vissuta con degli indiani che vivono in Malesia da anni. Cosi' ti capita di uscire per cena, poi a bere una birra con i tuoi colleghi e di ritrovati un po' ubriaca in una discoteca dove della gente assurda travestita da personaggi famosi indiana balla su di una pedana mentre intorno a loro la gente batte le mani al ritmo di musica. Capita poi che ti ritrovi a ballare con loro. Ma la loro danza e' diversa e tu sei ubriaca. Allora il ricco e giovane amico del tuo capo, che gia' aveva tentato di estorcerti un bacio sulla sua sfarzosa Porche, si avvicina a te e ti abbraccia e tanta di baciarti sul collo e tu gli dici "no, go away" e lui continua a stringerti. Beh e' un energumeno e ti sta facendo un succhiotto sul collo. Ma non hai paura perche' sei una ragazza che nella vita se la cava sempre alla grande. Pero' e' durissima staccarlo dal tuo collo. Ma ci si puo' riuscire. Alla fine se ne esce sani e salvi.
Ma il turco che ha visto la scena e che supposed to be a friend ti si avvicina e abbracciandoti ti dice " business". E magari capita anche che lo mandi a cagare e torni a ballare. Capita che il profumo d'incenso e i fumi dell'alcool ti annebbiano un po' la vista e alleggeriscono il tuo corpo e anche la tua mente e allora balli, balli, balli...anche da sola. Anzi meglio da sola.

Al mattino capita che ti risvegi e sei sana e salva nel tuo letto.

Esperienza da vivere una volta nella vita. In Malesia.

3.23.2005

VICHINGO DI NATALE

" Sono un Vichingo. Uccido gli uomini, stupro le donne e saccheggio i villaggi".
" Si' ma non vorra' fare del male a me?"

Cosi' inizia la conversazione. Cosi' arriva il vichingo: piedi nudi, dorso nudo, cravatta e mappamondo al collo, sigaro tra le labbra. Cosi' e' il suo aspetto fisico: barba bianca, capelli lunghi,un po' di pancia.

Quando se ne va la prima cosa che dico ai ragazzi: "vorrei essere come lui alla sua eta'". Loro restano un po' attoniti ma poi cerco di spiegarmi. Vedo che Yu Min ha capito... gli altri no. Ma in fondo potevo immaginarlo.

DAL DISCORSO CON I RAGAZZI

Tutti crediamo che la cosa piu' importante nella nostra vita siano i soldi, tutti diciamo "come mi piacerebbe viaggiare, se solo avessi i soldi". Ma lo si puo' fare anche senza e lui ne e' l'esempio. Per lui la cosa piu' importante e' la conoscenza, di posti nuovi, di persone nuove, di idee nuove, di culture nuove. Il mondo non e' poi cosi' grande, tanto e' che lui lo porta al collo e lo ha attraversato con i suoi piedi nudi. Non ha perso il contatto con la terra, come spesso capita che succeda. Non si e' fermato quando non aveva soldi perche' la sua fame di vita e la sua sete di conoscenza non erano placate e spero che non lo siano mai e che lui continui ad andare a piedi nudi per il mondo.

Devo andare il volo mi aspetta ma la storia non e' finita. Dovete conoscere anche voi l'uomo di natale.

DOMANDA

Ma chi diamine e' Lorenzo Zanella? Ha registrato sia me che lo sminchi tra i suoi contatti mail e io sono sotto il nome: giorgia iulm. Svela l'arcano fratello. e tra le tante cose ieri ho chiamato i miei. Tu tranquillizzali se ti chiamano... paura... a me mi sa ( e quanto mi piace questa frase) che io non torno piu'. Ieri proposta di lavoro per la Turchia... mah... chissa' dove si andra' la prossima volta... magari da nessuna parte... magari un po' dappertutto... andare. Cosi' diceva il vecchio vichingo di cui presto vi raccontero'.

Parliamo pero' dell'hotel dove ho passato questa notte: AGGHIACCIANTE.

Passare dallo sfarzoso Hilton pieno di business man alla topaia dove ho trascorso la notte e' un lento reintrodursi nella realta' che mi accompagnera' da qui alla fine di questo mio viaggio. Dato che gia' i soldini scarseggiano ( quel fottuto del mio capo mi ha fatto un tiro mancino in Australia... ma la paghera' il fellone).

Parliamo innanzitutto del profumo di incenso che ristagnava sulle scale e dicu tutta la moquette era impregnata. Proseguiamo con il pelo pubico trovato tra le mie lenzuola. E concludiamo con l'assorbente che galleggiava nella tazza del cesso.

Pero' considerato il prezzo ( 17 Euro) diciamo che non e' per nulla male. Considerato poi che il posto mi e' stato consigliato da uno studente del Bangladesh che lavora part time in un centro copie e che viene pagato 50 cents di euro all'ora e che si e' pure offerto di portare i miei bagagli ( buona scusa per vedere dove vivo, ma poco utile dato che ho trascorso tutta la sera all'Hilton con i miei amici indiani) diciamo quindi SUCCESSONE.

Pensiamo comunque che da oggi in poi non si puo' che peggiorare... cerchiamo solo di trovare qualcosa a Phuket la settimana di Pasqua... e soprattutto che sia abbordabile.

Buena suerte...

3.16.2005

ZOO

Non poteva macare una visita allo Zoo piu' grande e meglio tenuto di tutto il mondo. Canguri: delusione. Se ne stanno li' inutilmente appoggiati sulle loro zampe, immoboli, tristi, smorfiosi. Koala: se magari si facessero vedere in viso non sarebbe mele. Ma ho scoperto l'animale della mia vita WOMBAT. E' l'amica del Diavolo della Tamania ma lei e' buona. Vive per lo piu' in conicoli sotterranei che si scava da sola con le sue zampotte. E' CICCIOSISSIMA e quando cammina sculetta un po' per norvi quando dorme a pancia in su' con la bocca un po' aperta. Le mancava solo la bolla sotto il naso.
I LOVE WOMBAT.

ITALIANI NEL MONDO: MARIA E FRANCA

Ore 21.00 Flinders Street Station. Aspettando il treno per casa. Due signore sedute accanto a me. Avranno una sesantina di anni. Parlano in Italino e non posso esimermi dall'ascoltarle. Parlano di quanta gente grassa ci sia a Melbourne e che una volta non era cosi'. Non che Maria sia un fuscello ma credo che le faccia piacere pensare a se stessa magra e giovane infatti e' la prima che inizia a raccontarmi la sua storia d'immigrante. Richiamata dal fratello maggiore che gia' si era trasferito in Australia da un paio di anni sale sulla nave ancora sedicenne accompagnata da una "comare" che le faceva da garante ( i minorenni non potevano viaggiare da soli). Allo sbarco, tanta paura. La gente parlava una lingua strana e quando andava nei negozi per cmprare qualcosa non capiva nulla. Per non parlare dei problemi con la moneta locale. Alla fine della giornata aveva le tasche piene di coins perche' per non sbalgiare e pagare meno dava sempre i pezzi piu' grandi. Lavoro? Trovato subito in una fabbrica di vestiti come sarta. Sveglia alle 5 del mattino. Bucato per i tre fratelli che vivevano con lei. Alle 6.30 iniziava a lavorare e finiva alle 5.00. Correva a fare la spesa e a casa a cucinare per la famiglia. E cosi' per tutti i giorni della sua vita. Ma per fortuna che le portavano il milk il mattino davanti a casa cosi' i soi brothers potevano prepararsi il breakfast da soli. Cosi' parlava Maria. Cittadina di due mondi. Con un forte accento italiano ma incapace di parlare solo con questa lingua.
La storia di Franca e' un po' piu' triste ma con un lieto fine. Parte dall'Italia contro l'opinione di tutta la famiglia e di tutto il paese " che ci vai a vare la' con gli abboriggeni?" cosi' racconta. Aveva gia' rifiutato di partire per il Canada e il Venezuela dove c'erano dei suoi famigliari. Ma non e' disposta a rifiutare questo "matrimonio per procura" in Australia. "Io non lo avevo mai visto ma lui mi conosceva perche' gli avevo inviato la mia foto and cosi' sono partita". Ma, dopo 27 giorni di viaggio in nave, al porto nessuno a prenderla. Quando trova questo uomo dopo molti giorni si trasferisce da lui e si sposano... e lo sono ancora. " Ma guarda che se vuoi restare qui ti presento mio nipote. E' bello sai... cosi' vi sposate e diventi cittadina australiana anche tu. Che qui la pasta adesso la si trova e vivi bene come noi."
Buon viaggio Maria e Franca e soprattutto grazie per la prova di coraggio.

3.14.2005

PHUKET

Non consideratemi poco sensibile per questa scelta ma vedetela come un modo per aiutare l'economia del paese. Credete che di problemi me ne sono fatta tanti anche io e se mi conoscete bene sapete quanti. Cio' che mi ha convinto e' stato quello che mi ha detto una ragazza Thai: noi abbiamo bisogno di turismo per tornare a vivere. Allora via. Si parte il 23 e si torna il 28. Ma questo e' solo l'inizio. Poi ci sara' l'avventura australiana.
Adesso vado a vedere uno strano quartiere di Melbourne dove convivono ricchezza e miseria. A mezzanotte il volo e si riparte.

Sminchio posso leggere i tuoi post. Fammi sapere del colloquio.
Andy allora per Monaco? Devo dare una risposta al piu' presto a Claude in Malesia.
A. come procede nella fredda Bormio? Salutami il Demonio. Cmq mi sembra che dal 24 Feb non ci sia piu' niente di nuovo. Credi di aver dato tutto? o forse non hai piu' niente da dire... sara'... secondo me e' solo la pigrizia.
Roby: la tesi?
Ve: potresti scrive qualcosa anche tu bavosina.
Nani: ho mollato un po'
Anita: pues tengo puesta una banderilla que te cagas
Alex: continua a migliorare il tuo italiano con la tua teacher.
Cubi: devi dirmi ancora del week end.

Aspetto news.
Take care

MALESIA E PIU'

Questa notte parto per Kuala Lumpur. Sento gia' l'umidita' che mi si appiccica addosso. Ma staro' solo pochi giorni. Poi parto per una isola. Phuket, Kho Samui, Krabi o Kho Phi Phi. Adesso prenoto il volo. Solo per informarvi che se scompaio per un po' troppo a lungo magari e' pche' sono finita in qualche giro di prostituzione tailandese.... AIUTO. Beh dai sono i pro e i contro dei paradisi e degli inferni.
See ya.

3.12.2005

HONG KONG

Che ne dite di una parrucchiera con i capelli arancioni e biondo platino a China Town che taglia i capelli ad una ragazza italiana capitata li' per caso? Beh vi assicuro che mi dispiace molto che non possiate vedere il risultato. e il tutto per 25 bugs.
INCREDIBILE

3.11.2005

WONG

Certo che solo il nome vi fa capire il personaggio che sto per introdurvi. Direttamente da un film porno cinese. Con occhialini che gli cadono dal naso e i denti con qualche piccolo spiraglio. Quando parla grida sempre e fa dei piccoli inchini tra una parola e l'altra. La sua frase preferita "I set up it fol liu" e ovviamente vistoso inchino. E' un po' goffo, fa cadere boomerang e koala (ovviamente di peluches)... ma fa anche tanto ridere.
Sabato sera si esce tutti insieme per una serata che si preannuncia MOOOOOOOLTO pericolosa.

Lean: il ragazzo multivitaminizzato che prende ogni genere di pasticche ed ascolta progressive house da mattina a sera, fissato con le macchine, il sesso e le donne. Ma lui resta sempre cio' che ama di piu'.

Maria: la moglie del mio capo. Ricca bimba casalinga madre di due figli che ha tutto ma ha perso la sua gioventu' sposando un uomo piu' grande di lei per avere la nazionalita' australiana... e come lei molte altre tailandesi che vivono qui.

Squarcio di vita famigliare: lui arriva a casa dopo il lavoro, lei ha cucinato un sandwich succulentissimo, lui si siede a tavola, magia con il giornale aperto lascia i piatti sporchi sul tavolo, dice a lei di mettere a letto i bambini e va al pc per leggere la posta e terminare gli ultimi lavori prima di andare a dormire... beh alla fine domani alle 8.30 ha un importate appuntamento di lavoro. Peccato che sia cosi' tutti i giorni.

Il matrimonio: la tomba della passione ( bleah l'amore non esiste... e lo sapete tutti bene). Almeno un po' di movida en la cama.

Adesso vado per un barbacue intenazionale: turchi tedeschi cinesi malesiani canadesi...e che altro ancora? Kiwi e Ozzy.

A DOMANI

Cubi: diciamo che mi hai fatto un po' invidia... ma piu' che altro mi hai svegliata/GODITELA

NANIIIIIIIIIIIIIIII: seguimi sempre... ma magari stasera la mollo... c'e' un tipo interessante ma e' sposato. Ma si' tanto lo sai che loro sono i peggiori.

BACIO AGAIN

3.07.2005

20.24 PENSIERI

12 ore di lavoro
4 di sonno
15 di lavoro
6 di sonno
12 di lavoro

resoconto... sono distrutta. I miei piedi non reggono piu' ma la voglia di andare avanti e' tanta. Ho conosciuto una ragazza che probabilmente si aggiungera' al mio peregrinare per il Nuovo Mondo. Ho persino incontrato una ragzza della IULM che si e' laureata nella mia stessa sessione con il mio stesso professore. Sono diventata molto amica di due ragazzi colombiani che mi ospiteranno a Sydney, i ragazzi con cui lavoro sono fantastici... beh insomma nonostante la citta' mi sia ancora in gran parte sconosciuta mi sono fatta molti nuovi mates.

Ho parlato con mamma oggi e le ho detto che mi sono innamorata di un ragazzo australiano e che se continua cosi' in un mese mi sposero' la cosa che piu' mi ha stupita e' che lei non e' rimasta per nulla stupita. Alla fine lo sa che tutto puo' succedermi e che nulla mi spaventa (bugia, ma alla fine anche un po' verita').

Domani lascio l'attico e mi inserisco nella quotidianita' di una famiglia australiana media: lui negoziante, lei casalinga, due figli, nessun cane (anche perche' credo che qui non esistano. da quando sono arrivata non ne ho visto uno per strada... o magari li vendono spacciandoli per carne di canguro). Vedremo.

Sabato sera: la mia prima notte di festa. Discoteca. Musica Franklie (non ho idea di come si scriva ma quello che posso dire e' che era assurda ma qui va per la maggiore, negli altri locali ci vannno solo gli asiatici) mai visto cosi' tanta droga e cosi' tanti impasticcati.
Sono stata invitata ad un festino in un locale dove sul tavolo trovi ogni genere di super alcolico e soprattutto di droghe e puoi attingerne a piene mani... BOCCIATO. Ho proseguito la serata li' in preda ai fumi dell'alcol. Ho abbandonato la mia giacca di Jeans sotto un tavolino (ed e' una delle due a manica lunga che stupidamente mi sono portata dietro) al ritorno ovviamente era scomparsa ma gli australiani si sono dimostrate persone corrette: qualcuno l'aveva riportata al guardaroba.

Avrei cosi' tante cose da raccontarvi ancora...PIES COLLEGHI INIZIAZIONE LIBRI... c'e' sempre tempo...

Ora a casa... doccia e nanna... domani altre 12 ore di lavoro...

Un bacio

CUBINO: Allora mi raggiungi o no?
PAM: Cosa fai? Dove sei?
ROBY: tesi?

3.05.2005

PIOGGIA

Giornata uggiosa, zero voglia di andare al lavoro. L'idea sarebbe quella di stare rinchiusa nei bar della citta' ad osservare la gente pero' non si puo' oggi. Pensate che sono anche in ritardo. Me la sono dormita fino alle 10 ed avevo in mente di venire qui e scrivervi qualcosa sule persone con cui lavoro (CAMPO SOCIOLOGICO PIU' CHE INTERESSANTE) ma non ho tempo.
Dico allora un'altra cosa veloce prima di andare ad bagnarmi sotto la sottile ma incessante pioggia ieri sono stata iniziata alla cultura australiana... come? Lunga storia, ve la racconto domani... forse.

P.S. Mami avevi ragione tu, un ombrello serviva. Ieri non sono riuscita a chiamarti... riprovo oggi!
Bacio

3.04.2005

HUDSONS COFFEE

Eccomi. Come promesso oggi vi accompagno in un piccolo tour per la citta'. Non e' pero' un tour di tipo turistico, anche perche' in cosi' pochi giorni non ho avuto ancora il tempo di conoscere quasi nulla, a parte le persone e un po' di cultura australiana.
Che gia' chiamarla cultura mi sembra eccessivo. Il regno dell'anti cultura suona gia' meglio. E ancora meglio dell'assimilazione di altre culture, che poi non e' neanche un'assimilazione ma un assorbimento indotto... beh insomma, un bel mucchio di razze tutte mischiate tra loro.
Qui sono piu' i giovani con gli occhi a mandorla che i meravigliosi fisici da surfisti che ci propinano in tv. L'Australiano non esiste... c'e' il taiwanese-australian, chinese-australian, japanese-australian, malasyan-australian, maltese-australian, italian-australian...and so on.
Un giorno vi intratterro' con una descrizione dell'italo australiano: esilarante.
Tutto questo mix di razze poi alla fine lo vedi anche nella "cultura" ( e qui il virgolettato e' piu' che concesso) culinaria della city. Passeggiando per Melbourne incontri ristoranti, che poi sono piu' che altro take away, da tutto il mondo e la gente mangia di tutto e per strada, ad ogni angolo c'e' qualcuno con un sandwich o a slide of pizza (1$...senza parole) un roll, dei nachos, tacos, e quant'altro ancora. Per non parlare poi delle bevande: enormi bicchieri di carta strabordanti di caffe', cappuccino, latte, shakes, frullati...e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Ma non e' come negli US c'e' piu' stile. E non e' la filosofia del take it easy che vige qui ma quella del take your time.
Pero' alla fine sono tutti mates qui e si preoccupano a tal punto l'uno dell'altro che non si dicono hi quando si incontrano ma how are ya?...
Fate un po' voi ma alla fine gli europei con i loro difetti per me restano sempre i migliori... culturalmente parlando... e prendetelo con le pinze questo mio giudizio perche' sono qui solo da poche ore... ma... vi diro', domani tutto potrebbe cambiare.

Vado da boost per un ice passion fruit...

SEE YA

3.03.2005

AMICI...e NON

A. Pero' scrivilo! Sarebbe sicuramente molto piu' ironico.
Roby...devi vedere che cinema hanno qui... sono folli!

Mami... ceco di chiamarti piu' tardi ma oggi giornata dura al lavoro, qui sono gia' tutti per le strade con magliette F1...ma faccio del mio meglio...bacione a tutti.

ATTICO E UOMINI

Ieri 8 di sera:
23esimo piano. Apro la porta. Si apre un sogno. Finestra a vista sulla citta', oceano in lontananza. Camera con letto ENORME con una porta-finestra che si apre su un mondo incantato. Cosi' diverso per dimensioni. Non e' gli USA dove tutto e' altissimo ed immenso. Qui tutto e' sterminato, senza orizzonte, senza fine. Un'America ripulita dalle sue volgarita', multirazziale si' ma con classe (come direbbe la VE), e il mio attico lo dimostra perfettamente: stereo, tv con lettore dvd e VHS, bollitore, tostapane, microonde, macchina per il caffe' australiano (che e' una porcheria ma fa figo ... e non impegna).
Bagno... che chiamarlo cosi' e' limitativo... doccia a vetri con vasca idromassaggio annesa... dai non morite d'invidia, considerate l'altro lato della medaglia: le ore di lavoro ammontano a 12 al giorno da mezzogiorno a mezzanotte... pero' sono in negozio e conosco gente da tutto il mondo, per questa sera ho gia' un appuntamento con un affascinante australiano 31enne DJ innamorato dell'Italia e specialmente delle italiane... ma con me avra' vita dura. Ho detto BASTA CON GLI UOMINI.

Domani vi porto a fare una passeggiata con me nella CITY... solo un anticipo: pub, ristoranti, fast food ovunque...MAI visto nulla del genere.

Per Cubino: c'e' posto anche per te nell'attico... io ti aspetto.
Per Sminchio: lascia tutto e vieni a farti un giro...
Per A.: ho trovato la libreria piu' grande dell'universo... a presto maggiori dettagli.
Per Mamma e Papa': tranquilli. Sto benissimo. Ma voi date da mangiare al mio coniglio, vi prego.

Lasciatemi dei post AMICI. E fate girare un po' l'indirizzo. Voglio un po' d'interattivita'.
A PRESTO

CELLULARE

IMPORTANTISSIMO.

Posso ricevere i vostri SMS ma non riesco a rispondere. Quindi se avete urgenza di comunicarmi qualcosa oppure se volete semplicemente dirmi che vi manco un sacco (cosa di cui non ho dubbi) fatelo pure.
Sono qui apposta per ascoltarvi...

TELEFONATA

Melbourne 6.00 a.m.
010039362970228
Canonica 21.00 p.m.
driiin driiiiin

Voce assonnata "pronto"

"Si' ciao mami" voce singhiozzante "non ti preoccupare, c'e' un problema ma... risolvibile... almeno spero"
La voce si fa terrorizzata "Cosa e' successo? Stai bene?"
"Si', si' sto benissimo ma sai sono in un posto un po' particolare (Dio mio come glielo dico... non e' servito a nulla cercare di prepararsi un discorso, beh dai Joe, diretta, come sempre) sai mami, sono in progione"
...
silenzio
forse e' svenuta.
"Cosa? Perche'? Cosa hai combinato?"
(tanto e' ovvio che la colpa sia mia)
"Io niente pero' alla dogana hanno trovato tracce di cocaina sul mio bancomat ma io..."
"Cosa?" singhiozzi da una parte, terrore dall'altra.
"Ma da quando usi questa roba?"
Inutile spiegare che non la uso, tanto io sono la figlia disgraziata che combina casini...
"Ma mamma..."
"Romano, Romano... parlale tu perche' io l'ammazzo"

...

Ma per fortuna la telefonata non c'e' stata... pero' tutto il resto si'... momenti di panico all'aereoporto... pero' era solo un errore della loro fottutissima macchina rivela droga...o coime diavolo si chiama.
Immaginatevi come ho passato questa prima ora in Australia. Ferma con questo poloziotto che mi svuotava la valigia, lacrime agli occhi e tempo per immaginare tutto quanto descritto sopra. Panico.
Poi all'uscita...nessuno ad aspettarmi. Carta di credito che non funziona, bancomat neanche... cambio i pochi euro portati con me, compro una scheda, chiamo Dean e dopo 30 minuti Andrew arriva a prendermi... DA QUI INIZIA UN'ALTRA STORIA...

3.01.2005

SINGAPORE

Prima tappa anche se solo intermedia. Secondo scalo dopo quello di Londra. Per la seconda volta il desiderio di restare un po' anche qui. E magari perche' no, al ritorno... aereoporto che invita alla pace, all'atterraggio paesaggio paradisiaco fatto di giradini e piccole casette. Peccato per i 33 gradi ed il tasso di umidita' incredibile. La solarita' della gente stupisce. Taqnto quanto la quantita' delle imbarcazioni... cultura da conoscere. Un giorno. Magari nenahce molto lontano.

ORE 18.40 tra pocoi si riparte per l'Australia. Altre 7 ore di volo... interminabile.
Spero di trovare un compagno di viaggio cosi' simpatico come quello avuto fino a qui. Peccato solo per il fetore ascellare benchee' apprezzato il tentativo di coprirlo con il dopobarba.

vado o perdo il volo

GREAT OCEAN ROAD

Piovuti dal cielo anni e anni fa. Immobili guardiani della spiaggia. Apostoli di un Dio in cui forse non credono ma obbligati ad esserlo dagli uomini. Huges creatures standing in the sea waiting to die. And it will happen one day. They will finish their lifes down the see and just the remember of the people will make them survive. Ecco i dodici apostoli. Cercate di immaginarveli e poi date un occhio su qualche sito e prendete atto della loro possente bellezza. Consapevoli che la loro reale grandiosita' ne viene dimezzata dall'immagine fotografica.

Bells beach... pardiso dei surfisti... onde "paura e panico" per dirla alla Pistis... e anche i corpi giuro che non scherzano.

Storie d'amore sulla spiaggia. E' bello crederci ma io non ci riesco piu'. Cosi' dico a Clark la nostra Aussie guide e lui resta perplesso. Ha gli occhi da bambino e non finisce di stupirsi di fronte alle cose. Ama raccontarci storie in cui crede ancora. Porta un vetro levigato dal mare al collo che dice provenire un antico vascello approdato su una costa dalla quale non e' piu' riuscito ad uscire per il forte vento. Cosi' gira da sette anni per l'Australia aiutando i bambini con problemi di apprendimento e facendo qualche altro lavoretto qua e la' per tirare avanti... ma e' tempo di tornare alla sua citta' natale e cosi' eccolo di nuovo a Melbourne ma non credo ci restera' molto. Si vede facilmente quello che c'e' sotto la sua pelle e se ne rimane facilmente affascinati.

Koalas e quanti addormentati sugli alberi di eucaliptus di cui non si stancano di divorarne le foglie fino a farli morire. Sembrano cosi' idioti con quegli occhietti nap nap e forse e' quello che li rende cosi' graditi agli stupidi turisti che tirano loro pietre nel tentativo di farli muovere...magari un giorno le tirassero a loro le pietre mentre dormono. Imbecilli.

Carne: fottutissimi australo cinesi che negli spring rolles mettono pezzetini minuscoli di carne... cost' dopo quasi tre anni ho mangiato, senza rendermene conto, della carne. Ma se si schiamano spring rolls ci sara' un perche',,, Idioti pure loro.

E domani si parte per Sydney e su per il Quinsland fino Cairns. Viaggio di notte partenza 7 p.m. arrivo 7.30 a.m.
Cerchero' di vedere Cem e Christine (che non vedo dai tempi del liceo).

Beh alla prossima.