1.28.2006

BUFERA

Sabato sera. Ore 21.18. Ufficio. Silenzio intorno. Solo vento e neve che cade. Tanta voglia di una coperta con cui ripararsi. Voglia di ritornare piccola. Protetta. Voglia di qualcosa di caldo. Coccole. Fa troppo freddo. Fa un po' paura. Gli occhi hanno voglia di chiudersi e le ciglia di bagnarsi di caldo. Fa troppo freddo. Tutto si gela questa sera. Desiderio di ricordi. Caldi. Per riscaldarsi. Fa troppo freddo oggi, Sabato sera alle ore 21.25 in ufficio a Bardonecchia.

1.25.2006

2006

2006 mail a cui rispondere
2006 telefonate da fare
2006 tavoli da spostare
2006 libri da etichettare
2006 dvd da catalogare
2006 atleti che tra poco arriveranno
2006 dubbi
2006 paure
2006 insicurezze
2006 sogni da realizzare

a Bardonecchia.

PRONTI ALL'APERTURA?
NON NE SONO COSI' SICURA

SPONTANEAMENTE

Credo mi manchi casa. credo sia un sentimento mai provato anche perchè il concetto di casa non mi appartiene.
Qui la vita prosegue vivacemente. Che brutta parola vivacemente. Un po' vecchiotta, sembra appena uscita dalla bocca di una di quelle maestrine d'altri tempi. Però credo sia molto indicata per esprimere quello che succede qui.
Si ride, si scherza, si chiacchiera, si esce, si beve ma umanamente mancano relazioni forti.
Da un lato, come dice la Cecilia, dopo un po' ci si stanca di provarci, dall'altro, ci si stanca dei distacchi, dall'altro ancora "ne vale la pena?".
Sto diventando brontolona, insofferente e non è la stanchezza.
Ho bisogno di un'amica con cui chiacchierare di vita. Spontaneamente.

1.18.2006

MUTEVOLI MUTANTI

Capita, a volte, di sentirsi irrequieti, impazienti, insoddisfatti. Capita a volte l'ansia d'andare. La voglia di spingersi oltre ma non saper dove andare. Sto correndo freneticamente? Sì, molto.Ma dove? Dove mi potrta questa mia irrequietezza? Non so. Ancora una volta senza risposte.
Ecco ancora una volta la mia instabilità. L'equilibrio non è raggiunto ancora (vero Roby?) e credo che non lo sarà mai quindi si continua a correre nella speranza che la stanchezza non abbia il sopravvento. Perchè la stasi porterebbe il mio disequilibrio al tracollo totale. Forse manca poco. Forse molto ma io corro. Giorgia corre veloce... e chi la prende... provateci! Finche avrò fiato in corpo. Finchè non capirò. Finchè non arriverò alla fine. CORRO VELOCE. Ma senza avere le gambe lunghe. Sempre da Joe. Sempre da Naima. La mia Naima.
STOP

FREDDO

Rieccomi. credo sia il freddo il responsabile del malumore di questi giorni. Lo sento nelle vene, nelle ossa, nel cuore.
Sento nostalgia di casa. Vorrei essere con voi per le nostre solite serate. A volte anche la routine manca.
Mancano le chiacchiere, i bicchieri di vino, le discussioni, le risate, il far tardi insieme.
Mancano le notti. La musica. Quella vera.
Mancate voi a scaldare queste fredde giornate di Bardonecchia.

Un abbraccio che scaldi le vostre notti